Partenza per Roma
L'incontro con il Presidente Conte
Secondo incontro
L'appuntamento
Io vs Salvini
Ho voglia di vederti
L'inizio di una storia
Salvini di nuovo a darmi fastidio
La sorpresa speciale
La proposta
L'incontro con il Presidente Conte
Diletta notò da lontano un uomo vestito giacca e cravatta sulla cinquantina, lei mi tirò una gomitata.
Anto:"Ahi! ma sei scema, mi hai fatto male"
Dile:"Scusa, ma hai notato chi c'è?"
Io guardai quell'uomo e subito lo riconobbi.
Anto:"Oh no...è il Premier Conte"
Dile:"Andiamo a farci una foto"
Anto:"Vacci tu, io nn vengo"
Dile:"Perché?"
Anto:"Non ho tanta stima e poi è del Movimento 5 Stelle"
Dile:"E dai è solo una foto"
Anto:"Va bene...aspetta"
Dile:"Che c'è?"
Anto:"Sta venendo verso di noi"
Infatti il Premier si stava avvicinando.
Conte:"Salve ragazze"
Dile:"Salve"
Conte:"Siete di qui"
Dile:"No veniamo da Firenze"
Anto:"Siamo qui a Roma per vacanza"
Conte:"Allora godetevi Roma"
Anto:"Grazie Presidente"
Conte:"Ti prego chiamami Giuseppe"
Anto:"D'accordo"
Conte:"Posso sapere il tuo nome"
Anto:"Antonella"
Conte:"Hai un bellissimo nome"
Anto:"Grazie"
Dopo aver fatto la foto, tornammo verso l'albergo, tolsi la mia giacchetta di jeans e misi la mano su una delle tasche, trovai un foglietto con sopra scritto un numero di cellulare, girai il foglietto e trovai scritto qualcosa.
"E il mio numero di cellulare così potremmo tenerci in contatto. G.C"
Alla vista di quelle iniziali, capì subito che era Giuseppe Conte, Diletta notò il foglietto.
Dile:"Cos'è?"
Anto:"Il suo numero di cellulare"
Dile:"Di chi è?"
Anto:"Di Conte"
Dile:"Sul serio"
Anto:"Si...e poi non so se l'hai notato lui continuava a fissarmi"
Dile:"Si è vero"
Anto:"Ho un brutto presentimento"
Intanto il Premier era ancora a Palazzo Chigi e venne Di Maio.
Luigi:"Scusa Giuseppe, posso farti una domanda"
Conte:"Certo"
Luigi:"Chi erano quelle due ragazze con cui ti sei fatto la foto?"
Conte:"Due amiche"
Luigi:"E..."
Conte:"Una delle due è molto bella"
Luigi:"E ha un nome questa ragazza"
Conte:"Si chiama Antonella"
Il Premier infatti sorrise mentre diceva il mio nome.
Luigi:"Come mai sorridi nel dire il suo nome"
Conte:"E che mi piace e vorrei conoscerla bene"
© Antonella Biserni,
книга «Tutte le strade portano a Roma».
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